Svizzera terremoto nel mondo del poker online
Ancora problemi per il poker online nel continente europeo.
Questa volta è il turno della Svizzera, dal primo gennaio infatti, con le nuove leggi sul gambling online, i principali portali hanno odvuto sospendere l’erogazione dei loro servizi.
GVC Holdings ha così tolto dal mercato importanti realtà com Bwin e PartyPoker.
Certo, per la società il mercato svizzero vale solo l’1% del totale.
L’impatto sarà quindi minimo, un problema però per i giocatori elvetici che si troveranno impossibilitati a giocare e scommettere sui principali portali conosciuti in tutto il mondo, e soprattutto sicuri!
Stop anche per PokerStars.
Il problema in questo caso è legato più alle licenze che a una vera e propria morale o etica del gioco, dal momento che la Svizzera è spesso molto aperta sotto il punto di vista di questo tipo di operazioni.
Fatto sta che, tutti gli abitanti del paese sono praticamente tagliati fuori dal poker online e dai giochi legati al gambling, e dovranno rivolgersi alle poche compagnie rimaste o a quelle che proporrà lo stesso stato.
Una tendenza pericolosa per un mercato che sembra subire attacchi da ogni direzione e che, rischia, se questa tendenza dovesse proseguire di vedere tempi molto bui, in particolar modo per il continente europeo.