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Pubblicato da su Nov 28, 2014 in Poker Consigli, Poker News, Poker Texas Hold'em | 0 comments

Poker Texas Hold’em: lo studio dell’avversario

Buongiorno a tutti gli amici di pokeraams.info. Come promesso continuiamo con la spiegazione delle regole, mani giocate e strategie del poker Texas Hold’em. Oggi in particolare parleremo dell’importanza di osservare i comportamenti e il modo di giocare dei nostri avversari, per poterli inserire in una delle diverse categorie :

aggressive: un giocatore che difficilmente fa call, preferendo fare raise;

tight: un giocatore molto solido, che seleziona bene le mani da giocare pre-flopp e che spesso fa fold;

animal: un giocatore che rilancia o punta in tutte le mani;

ABC player: un giocatore alle prime armi che gioca in modo prevedibile;

fish: un giocatore scarso, che verrà sicuramente preso di mira dalle persone più esperte del tavolo;

loose: giocatore che tende a giocare molte mani pre-flop, al contrario del tight;

Queste erano le principali categorie di giocatori che potremmo incontrare durante una partita di Texas Hold’em.

L’importanza di riuscire a capire di quale parte fanno parte i nostri avversari è molto importante al fine di prendere la decisione giusta quando ci troveremo ad affrontarli. Se notiamo un giocatore tight, saremo consapevoli del fatto che bisognerà affrontarlo solo quando saremo “sicuri” della nostra mano.

Un giocatore aggressive spesso finisce con fare un bluff, in quanto il suo stile di gioco lo porta ad entrare nelle giocate con un ampio range di mani che spesso non fruttano alcun risultato positivo.

Individuare un loose in un tavolo da Texas Hold’em è molto importante in quanto saremo consapevoli del fatto che spesso un piccolo rilancio lo spingerà a desistere e foldare.

Spesso l’ABC player e il fish, sono lo stessa persona che essendo alle prime armi, risulta facilmente prevedibile e quindi “leggibile” dai giocatori più esperti. Spesso però il fish non è affatto un giocatore inesperto, bensì una persona che ha perso il controllo a causa di mani sfortunate, che lo hanno portato a giocare in maniera del tutto sbagliata, avvantaggiando solo gli avversari.

E’ proprio per questo motivo che la prima cosa che vi abbiamo raccomandato, se volete diventare buoni giocatori di poker Texas Hold’em è la calma.

Nel prossimo articolo, affronteremo nuovamente un mano giocata e sfrutteremo le nuove conoscenze acquisite nell’ambito dell’osservazione dei nostri avversari.

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