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Pubblicato da su Giu 6, 2017 in Poker Consigli | 0 comments

Poker limit e no limit hold’em: quali sono le differenze?

Poker limit e no limit hold’em: quali sono le differenze?

Prima di parlare di limit e no limit partiamo da un concetto fondamentale:

se tu avessi la possibilità di vedere le carte del tuo avversario, non commetteresti mai l errore di fare una puntata “sbagliata”, ma sceglieresti sempre il gioco ideale in base alla mano dell’altro giocatore.

Ogni volta che “sbagli” e cioè che fai una puntata differente a quella che faresti se conoscessi le carte dell’avversario, perdi soldi.

Chiarito questo punto, andiamo a vedere le differenze di gioco nel poker no limit e nel poker limit e come questo concetto si puo’ applicare a questi tipi di gioco.

Uno degli obiettivi quando giochi al no limit hold’em è quello di cercare di capire cosa ha in mano il tuo avversario e contemporaneamente nascondere ciò che hai in mano tu.

Devi cercare di mettere in difficoltà il tuo avversario facendogli commettere errori e cercando di commetterne tu il meno possibile.

Questo si fa grazie alle puntate.

Nel no limit hold’em sei tu a decidere le puntate in tutta libertà, portando l’avversario a commettere errori di valutazione. 

Saper mettere in pratica questa abilità è una delle chiavi del successo.

Ad esempio, ci sono giocatori estremamente sospettosi che sono preoccupati che dietro ogni puntata si nasconda un bluff. Per questo motivo tendono a puntare, a volte anche troppo, in mani su cui non avrebbero dovuto farsi coinvolgere.

Questo tipo di giocatori è il miglior avversario che ti possa capitare perché la sua tendenza naturale gli fa commettere errori di valutazione. E tu sfrutterai questa debolezza puntando cifre che lo possano mandare fuori strada.

Nel poker limit, invece, tutto questo non sarebbe stato possibile.

Perché?

Perché le puntate massime sono già stabilite prima della partita, quindi sapendo che la puntata massima è di 30 € e il piatto è di 300 €, non c è nulla che puoi fare per incoraggiare il tuo avversario a commettere errori.

Tu punte resti al massimo 30 e lui chiamerebbe esattamente come avrebbe fatto se vedesse le tue carte.

Non c è margine di errore, non c è giocata strategica.

Potresti trovarti a giocare mani tutte uguali, indipendentemente dal tipo di giocatore che hai di fronte.

Quindi se vuoi giocare no limit, impara a pianificare le puntate e a costruire il piatto in modo da indurre in errore i tuoi avversari.

Se non lo farai, ti ritroverai preda degli altri giocatori e delle loro trappole.

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