Daniel Negreanu e le Trash Hands: cosa sono e come vanno giocate

 

Cos’e’ una Trash Hand?

La trash hand, come dice la parola stessa, e’ una “mano spazzatura”.

È quel tipo di mano con cui non si dovrebbe entrare in gioco, ma bensì foldare e rischiare.

Ma anche se ci dovesse capitare la peggior mano di tutte e cioe’ un 7-2 offsuit, c’e’ comunque la possibilita’ di passare inosservati e continuare a giocare.

Ma come è possibile condurre un gioco anche con una ” trash hand”?

Daniel Negreanu, campione WSOP e vincitore di 6 braccialetti, indica che c’è un criterio importante sul quale si basa la scelta di giocare o meno una trash hand:

– la possibilità di avere fortuna col bluff e quindi di realizzare un punto forte;

– la convinzione che gli altri giocatori non abbiano una buona mano.

Quindi non si considera più il singolo valore della mano, ma l’insieme di queste due variabili.

Questo tipo di gioco tende a sfruttare piu’ i punti deboli degli avversari che, se sono giocatori tight aggressive, tenderanno ad entrare in gioco solo con mani molto forti e senza paura di puntate alte.

In questo caso, se si ha la capacita’ di bluffare bene, si potrebbe avere la possibilita’ di ingannare player prevedibili e di evitare il disastro di un 7-2 offsuit.

Per Negreanu questo stile di gioco funziona ed ha funzionato anche in passato come si puo’ notare dai suoi risultati.

Oltre alle vincite WSOP e WPT, vanta molte giocate ai tavoli finali.

La sua carriera inizia nel 1997 con 3 tornei vinti tra i quali il World Poker Finals e il Foxwooda.

Da quel momento ogni anno la sua carriera si e’ evoluta fino ad arrivare a vincere piu’ di 30 milioni di dollari in tornei live.

Quindi, se decidi di giocare una “trash hand”, ricordati che sara’ solo la fortuna a farla da padrone. Ma se riuscirai ad ingannare bene gli avversari potrai arrivare a chiedere una top-pair, una double-pair o anche un trips.