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Pubblicato da su Gen 20, 2017 in Poker News | 0 comments

Poker, è crisi nera. Cause e conseguenze del crollo di giocate

Poker, è crisi nera. Cause e conseguenze del crollo di giocate

In un settore in crescita come il gioco d’azzardo, una specialità si distingue dalla massa per le difficoltà che incontra nel raggiungere clienti. Si tratta del poker, che negli ultimi anni sta vedendo il suo bacino di utenza in netta diminuzione. Un problema per un gioco abituato a comandare nell’industria gambling, tanto da esserne stata l’essenza per molto tempo.

poker crollo

Dal 2014 in poi il poker online ha registrato un crollo del 18% nel numero di giocatori. La raccolta è scesa di quasi 7 milioni di euro nei primi sei mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E il crollo sembra senza fine, tanto che i governi stanno pensando a una liquidità condivisa. Non è semplice da applicare perché prevede un ridimensionamento dei parametri di gioco che gli Stati non sono ancora intenzionati ad affrontare. Il fardello del poker online sembra essere la versione cash game, che non ha sufficiente appeal per attirare nuovi giocatori. Nel dicembre 2016 si è verificata una diminuzione dell’8% rispetto allo stesso mese nel 2015, per una spesa da 6,5 milioni di euro.

All’interno del settore azzardo online, il poker continua a ricoprire un ruolo di comprimario. Più della metà del volume di gioco arriva dalle slot machine, che arrivano a costituire il 60% delle entrate dei casinò su internet. Insieme alle macchinette virtuali, vivono un periodo di crescita anche blackjack e roulette, entrambe tornate in auge con la rapidità garantita dalla rete. Il poker invece si limita a una fetta del 20% dell’intero settore, certo molto meno delle aspettative di quando il gioco d’azzardo online è diventato legale in Italia (come potete approfondire nella sezione blog di Freeslotmachine.it).

Le cause del fenomeno possono essere ricercate nella tecnicità del gioco. Gli utenti meno esperti finiscono con il perdere soldi nel tempo, senza percepire la possibilità di un imminente recupero. Dal punto di vista psicologico, una slot machine può portare un jackpot da un momento all’altro, mentre il guadagno considerevole richiede mesi di applicazione nel cash game. Un altro difetto è la scarsa capacità di adattarsi alla richiesta della maggior parte degli internauti che si dedicano all’azzardo: un po’ di relax. Se le slot machine richiedono soltanto un pulsante per essere azionate e sperare nella vittoria, il pensiero e il calcolo delle probabilità vogliono uno sforzo superiore. Che spesso i giocatori non hanno voglia di affrontare, magari dopo una dura giornata di lavoro. Con il risultato di spostare su quelle specialità dove il gioco appare più immediato.

Va riconosciuto che la situazione per ora descritta vale principalmente per l’online e per l’Italia. Certo il poker si sta cristallizzando come una sorta di gioco più per appassionati che per giocatori da svago, ma questo non basta a frenare la sua corsa nel live. Basti pensare che l’evento più importante a livello globale, il Main Event delle World Series Of Poker, continua a radunare più di 6.500 persone all’anno a Las Vegas nonostante l’elevato costo del buy-in, 10.000$. Segnale di quanto la passione resti in chi già l’aveva, ma attirare nuova clientela e riuscire a mantenerne l’interesse sembra difficile. Una delle tante sfide che il gioco d’azzardo dovrà saper fronteggiare, se vuole essere in grado di mantenere il suo status di privilegiato all’interno dei settori nazionali.

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